B#Side War "Peripheral Memories" a Trieste
21 October 2021
Peripheral Memories è un viaggio tra passato e presente nella regione Friuli Venezia Giulia. È il racconto di un processo di crescita industriale e della successiva smobilitazione nelle zone dell’estremo confine di nord est: le Alpi Giulie e il Carso, la pedemontana Udinese e l’Isonzo. Tali territori sono stati bersaglio della crescita di economie a fine bellico e difensivo volte a sfruttare il territorio e le operose genti del confine. Queste economie si sono dimostrate “transizionali” spostando altrove, al mutare delle condizioni storiche, il loro raggio d’azione avviando un processo di disinvestimento che ha inciso profondamente sulla natura e l’uomo.
Peripheral Memories è anche la valorizzazione di saperi produttivi che aziende tutt’oggi attive tramandano da decenni. Queste imprese hanno nel loro settore di appartenenza una valenza simbolica: legate alla tradizione, alla storia e alla cultura del luogo, sono state capaci di aprirsi all’innovazione anche tramite la collaborazione con il settore creativo. Il progetto è poi la ri-scoperta di tradizioni e usanze di popoli, quello friulano e giuliano, indissolubilmente legati al territorio.
9 artisti internazionali hanno compiuto una profonda ricerca sugli immaginari collettivi dell’industria «Made in FVG», coinvolgendo la cittadinanza e le imprese, indagando i settori del siderurgico-estrattivo, del tessile, del nautico-navale e del commercio del caffè. Al termine di un periodo di residenza, in presenza o da remoto, ciascun artista ha realizzato un’opera d’arte in grado di evocare l’identità produttiva e il legame con il territorio nelle forme e nei materiali. Vi prendono parte gli artisti Inês Coelho da Silva, Laura Santamaria, Marta Lodola, Neja Tomšič, Vanessa Gageos, Quynh Lam, Yilin Zuh, Claudio Beorchia e Nicola Ellis.
Le opere sono restituite al pubblico nella mostra Peripheral Memories, in cui la pluralità di linguaggi creativi si snoda lungo l’irregolare circolarità dello spazio espositivo, accompagnando i fruitori tra delicate strutture pendenti e installazioni a terra, facendoli esperire la calda materialità del tessuto e del caffè, la durezza del metallo, la diversità delle opere video e sonore, fotografie e installazioni.
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile dal 13 al 28 novembre 2021 presso la sala U. Veruda di Palazzo Costanzi in Piazza Piccola, 2 a Trieste, adiacente a Piazza Unità d’Italia, con orario feriale e festivo: 10-13 /17-20.
Ingresso consentito previa esibizione del Green Pass.
Visite guidate sono disponibili gratuitamente in loco.
Ogni sabato pomeriggio, laboratori didattici per ragazzi.
Per info e prenotazioni: prenotazioni@iodeposito.org
Progetto finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia
Scarica qui il flyer ufficiale della mostra.