Il progetto Ars Navigandi promuove il patrimonio culturale, storico e scientifico, legato al mare in Friuli Venezia Giulia.
Attraverso laboratori didattici scientifici svolti sul territorio, il progetto Ars Navigandi ha diffuso nelle scuole dei luoghi intorno all’Isonzo di ogni ordine e grado metodologie didattiche innovative e partecipative che hanno permesso un miglior utilizzo delle risorse a disposizione, con una particolare attenzione allo sviluppo delle competenze STEAM (Science Technology Engineering Art Mathematics).
L’apprendimento congiunto di competenze artistiche e scientifiche ha sviluppato nei partecipanti nuove competenze cognitive, mentre le attività organizzate all’interno del progetto hanno avvicinato la comunità territoriale al patrimonio storico-scientifico nautico e navale, ospitando rappresentanti del mondo della ricerca, della cultura e dell’impresa, e introducendo gli studenti alle opportunità delle blue careers.
I laboratori scientifici e i nuovi strumenti multimediali possono infatti facilitare il dialogo con il mondo della ricerca e della produzione, contribuendo a diffondere la consapevolezza dell’importanza della scienza e della tecnologia nella vita di tutti i giorni e per lo sviluppo di una società sostenibile.
Il progetto, finanziato dal MUR e svoltosi nell’arco di 12 mesi, ha prodotto diverse attività tutte legate al patrimonio del mare in FVG. Nell’organizzazione dei laboratori didattici, IoDeposito ha coinvolto artisti internazionali per il potenziamento delle abilità STEAM: Alice Mestriner & Ahad Moslemi, Marta Lodola, Valentina Sciarra, Pamela Diamante & Titta Tummillo, Andreja Kargacin, Deimion Van der Sloot ed Elena Tortia.
Gli atelier Ars Navigandi
Con la collaborazione delle scuole e dei comuni di Monfalcone (che include anche i partecipanti provenienti da Ronchi dei Legionari e Staranzano), Villesse, Cormons, Fogliano Redipuglia e Gradisca d’Isonzo, sono stati organizzati cinque atelier creativi in altrettanti centri dell’area isontina. Tra le attività svolte, e utilizzando le metodologie dell’arte contemporanea, i ragazzi sono stati introdotti al contesto storico-scientifico del cantiere di Monfalcone e dei porti di Trieste e Monfalcone, interagendo in maniera attiva e creativa con i fenomeni marittimi come vento, marea, galleggiamento, e progettando installazioni esperienziali e percorsi di visita. Le opere prodotte durante gli atelier sono state poi esposte in quei luoghi del patrimonio scientifico che gli stessi partecipanti hanno visitato e studiato come il Museo della Cantieristica di Monfalcone, il Museo Friulano di Storia Naturale a Udine o il Museo del Mare a Trieste.
I partner del progetto
Si ringraziano l’ISIS BEM di Gradisca d’Isonzo e il Maritime Technology Cluster FVG per il supporto nell’organizzazione e realizzazione di gite, lavori pratici sulle imbarcazioni ed experience lab tenuti anche durante la Barcolana.