Il progetto B#Side the River
Nei mesi di giugno e luglio 2022 IoDeposito ha organizzato B#Side the River, il festival di arte contemporanea che, attraverso dieci residenze artistiche e il coinvolgimento delle comunità locali, ha riscoperto e reinterpretato il ruolo del fiume Isonzo nella storia del territorio regionale.
Un festival itinerante concepito sotto il segno dell’arte e della performance, che ha coinvolto diversi comuni del Friuli Venezia Giulia – in particolare nell’Isontino –, per connettere al territorio alcune delle più note e affermate personalità dell’arte contemporanea del nostro tempo. Dieci artisti internazionali, uno per settimana, hanno svolto le residenze artistiche in diversi comuni di una vasta area regionale: Gradisca d’Isonzo, Monfalcone, Cervignano del Friuli, Farra d’Isonzo, Sagrado, Staranzano, Ruda, Fogliano Redipuglia e Mariano del Friuli.
Catalogo B#Side the River 2022 ↗
Le mostre B#Side the River a Udine e Trieste
Attraverso metodologie che coinvolgono la popolazione locale, gli artisti sono stati motore per ricerche etnografiche condivise, ricerche d’archivio collettive, visite a luoghi storici, passeggiate sensoriali e sonore, performance aperte al pubblico di straordinario impatto artistico ed emozionale. Il risultato è stata la creazione di opere d’arte inedite, nutrite della memoria collettiva che risiede nei luoghi e che sono confluite nelle mostre autunnali al Rifugio Antiaereo di Udine e in Sala Xenia a Trieste.
Le metodologie di lavoro
Tra arte performativa, digitale e visuale, B#Side the River è ha contribuito alla ripartenza e alla partecipazione culturale attraverso forme di creazione collettiva. Valorizzando il lavoro di artisti internazionali, il progetto ha contribuito alla creazione di nuovi pubblici (“audience development”) e alimentato la funzione di coinvolgimento dell’arte per i pubblici partecipanti (“audience engagement”), riscoprendo un prezioso patrimonio culturale collettivo del territorio e dandogli nuova visibilità grazie ai nuovi media digitali dell’arte contemporanea.
Oltre alle opere realizzate per il Festival, durante le loro residenze gli artisti hanno tenuto dei laboratori didattici dedicati ai ragazzi e alle ragazze dei comuni e delle scuole partner del progetto. Tra attività di creazione artistica collettiva, laboratori di auto-costruzione dell’identità locale e risemantizzazione dei luoghi culturali del territorio, gli artisti hanno lavorato insieme a educatori, arte-terapeuti e curatori mettendo a disposizione dei ragazzi strumenti inediti per interpretare e comprendere i propri luoghi da una nuova prospettiva.