Programma 2015/2016
La seconda edizione della rassegna artistica e culturale diffusa, permea 12 territori del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e dell’Istria, con una forte componente internazionale: coinvolgerà contributors provenienti da 39 paesi del mondo, per promuovere una riflessione trasversale e congiunta sul comune passato delle guerre mondiali, con lo scopo di indagare quei nessi che sussistono tra il primo conflitto mondiale e il nostro quotidiano, tra il nostro passato di guerra e il modo in cui oggi percepiamo il mondo. Affioreranno diverse chiavi di lettura, che si legano a vicende storiche complesse che pongono ancora l’interrogativo sull’esperienza umana del primo conflitto mondiale, ad oggi non del tutto scandagliata, ma talmente potente nella sua tragicità, da valicare la misura della vita di chi l’ha fronteggiata direttamente, trasmettendosi anche dopo la morte dell’individuo, forte al punto da plasmare l’identità culturale di generazione in generazione.
War Researches
In (War) Diaries
Nato dalla collaborazione di IoDeposito con numerosi centri di ricerca, musei e atenei internazionali, questo multilingue progetto di ricerca sui diari di guerra coinvolge 7 paesi, e nasce dall’idea di investigare l’esperienza dei conflitti mondiali con gli occhi degli essere umani (civili e militi) che hanno avuto esperienza diretta del tragico avvenimento, cercando prospettive incrociate da un capo all’altro dei fronti, evidenziando i fattori accomunanti dell’esperienza umana a partire dalla parole e dalle sensazioni per come descritte dagli individui coinvolti nei loro diari e documenti di memorialistica.
Davanti a Trieste
Letterato capace di influenzare nel profondo le sorti della storia della letteratura, impattando particolarmente sulla poetica neorealista, Mario Puccini è stato anche combattente, attraversando, nell’arco del primo conflitto, tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia. Il suo diario della Grande Guerra, Davanti a Trieste (che diventa oggetto della costruzione di un apparato critico, virato anche in versione multimediale, per raggiungere i più giovani), fa della scrittura un mezzo di salvazione esule da tentazioni estetiche, un riscatto dell’umanità dalla violenza brutale e insensata della guerra, presentandosi al contempo come fonte di evoluzione letteraria e linguistica e come testimonianza storica organica dell’esperienza del primo conflitto.
Essere corpo
Una ricerca che vuole offrire prospettive incrociate sul ruolo del corpo nell’ambito della Grande Guerra, indagando il corpo come fonte della memoria del primo conflitto, dando vita ad una narrazione corale, letteraria e sociologica.
Muovendo dall’analisi delle espressioni artistiche, memorialistiche, e dei documenti diretti ed indiretti, nei numerosi saggi (presto pubblicati da Lint Editoriale) viene approfondito il rapporto che l’essere umano ebbe con la prima guerra mondiale, vedendo il corpo al contempo come strumento cognitivo, come oggetto di racconto, e come voce della memoria stessa. Alla ricerca prendono parte 25 ricercatori di differenti nazionalità.
2016bside_gorizia_esserecorpo
Foglio Descrittivo_Essere Corpo
EVENTS:
LANCIO E PREVIEW DEL PROGETTI DI RICERCA / NOVEMBRE 2015
Royal Holloway University, SIS – British Society for Italian Studies & Italian Cultural Institute in London, London (United Kingdom)
Lancio e preview della rassegna artistica e dei progetti site-specific 2015/2016 presentazione e discussione con la comunità scientifica internazionale sulle linee di ricerca.
PER UN’EDIZIONE CRITICA DEI DIARI DI MARIO PUCCINI / Marzo 2016
31.03.16 14:00 / Primorska University – Faculty of Humanities / Department of History, Koper (Slovenija)
Presentazione del progetto di ricerca critico e multimediale sui diari di Mario Puccini – seminario accademico La Grande Guerra di Mario Puccini, letterato e ufficiale nel primo conflitto mondiale.
PROGETTO DI RICERCA CRITICA E MULTIMEDIALE SUI DIARI DI MARIO PUCCINI / Aprile 2016
1.04.16 17:00 / Palazzo Pera (sala Stampa), Pordenone (Italy)
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI RICERCA SUI DIARI DI MARIO PUCCINI – LECTIO MAGISTRALIS / Aprile 2016
8.04.16 10:00 / Università degli studi di Udine – Dipartimento di Lettere / Corso di Letteratura Italiana Contemporanea, Udine (Italy)
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI RICERCA SUI DIARI DI MARIO PUCCINI – LECTIO MAGISTRALIS / Aprile 2016
8.04.16 10:00 / Università degli studi di Udine – Dipartimento di Lettere / Corso di Letteratura Italiana Contemporanea, Udine (Italy)
PRESENTAZIONE APERTA AL PUBBLICO DEL PROGETTO DI RICERCA CRITICO E MULTIMEDIALE SUI DIARI DI MARIO PUCCINI
17.04.16 17:00 / Villa Manin di Passariano (nella Barchessa di Levante), Codroipo (Italy) / Aprile 2016
Presentazione aperta al pubblico del progetto di ricerca critico e multimediale sui diari di Mario Puccini
COMUNICARE LA GUERRA / COMUNICARE LA MEMORIA / Aprile 2016
27.04.16 14:30 / Università degli Studi di Udine – Dipartimento di Scienze della Comunicazione / Laurea in Relazioni Pubbliche, Gorizia (Italy)
Comunicare la guerra / comunicare la memoria spunti dal lavoro di ricerca che ha prodotto il volume multilingue “Essere Corpo” (raccolta di saggi sul ruolo del corpo nell’arco del Primo Conflitto Mondiale).
PRESENTAZIONE PER LE SCUOLE SUPERIORI DEL PROGETTO DI RICERCA SU MARIO PUCCINI / Maggio 2016
14.05.16 9:00 / Palazzo Attems Petzenstein (salone d’Onore), Gorizia (Italy)
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI RICERCA E DELLA RELATIVA EDIZIONE MULTILINGUE DEL VOLUME DI SAGGI “ESSERE CORPO”
14.05.16 17:00 / ex-Ferramenta Krainer, Gorizia (Italy) / Maggio 2016
Presentazione del progetto di ricerca e della relativa edizione multilingue del volume di saggi “Essere corpo” sul ruolo del corpo nel primo conflitto mondiale.
PRESENTAZIONE DELLE EDIZIONI CARTACEE E MULTIMEDIALI CREATE CON IL PROGETTO
10.06.16 17:00 UTC/GMT -6 / National WW1 at Liberty Memorial in Kansas City, Kansas City (USA)
Presentazione delle edizioni cartacee e multimediali create con il progetto In War Diaries, i diari di Mario Puccini, Essere corpo e lancio del book trailer.
B#side War Vol II. 2015/2016
La seconda edizione della rassegna artistica e culturale diffusa, permea 12 territori del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e dell’Istria, con una forte componente internazionale: coinvolgerà contributors provenienti da 39 paesi del mondo, per promuovere una riflessione trasversale e congiunta sul comune passato delle guerre mondiali, con lo scopo di indagare quei nessi che sussistono tra il primo conflitto mondiale e il nostro quotidiano, tra il nostro passato di guerra e il modo in cui oggi percepiamo il mondo. Affioreranno diverse chiavi di lettura, che si legano a vicende storiche complesse che pongono ancora l’interrogativo sull’esperienza umana del primo conflitto mondiale, ad oggi non del tutto scandagliata, ma talmente potente nella sua tragicità, da valicare la misura della vita di chi l’ha fronteggiata direttamente, trasmettendosi anche dopo la morte dell’individuo, forte al punto da plasmare l’identità culturale di generazione in generazione.
Temi principali dell’edizione: la polarità vista/udito in guerra, lo spettro sonoro e l’inganno visivo/prospettico del conflitto. L’elemento unificante, nel linguaggio delle forme: la linea (d’orizzonte, di trincea, scavata, demarcante)
B#Side War Conferences
Revealing the conflict/representing the War – guerra, curatela ed esperienza museale
Come fare, a raccontare un doloroso passato di guerra con attività museali ed espositive, a conservare e a trasmettere la memoria comune preservandone l’autenticità? Come esplorare i ‘lati B’ della Grande Guerra e le verità scomode dei conflitti del ‘900, attraverso mostre ed attività artistiche e visuali, portando alla luce contenuti ancora non esperiti –o rimossi, o dimenticati-? Quali sono le strategie e le pratiche che consentono di coinvolgere le nuove generazioni, trasmettendo la memoria collettiva agli odierni eredi del ‘secolo breve’?
A queste e a molte altre domande vuole rispondere Revealing the conflict/ Representing the War, un ciclo di tre appuntamenti, tavole rotonde e conferenze, all’interno delle quali curatori e direttori di museo di tutto il mondo, che si sono confrontati con la necessità di dover rappresentare la guerra, raccontano le proprie esperienze in cerca di buone pratiche condivise.
Le risposte riguarderanno i temi della progettazione dell’esperienza museale, a partire dalle nuove frontiere esperienziali (tecnologiche e non solo), del ruolo del museo nel territorio (e del relativo ingresso del territorio nel museo), riflettendo, in ultimo, su quale sia la funzione delle attività museali artistiche ed espositive, nell’elaborare il trauma collettivo di un passato di guerra.
Entità partecipanti
Museo Emotivo della Grande Guerra (Giavera del Montello/Italia)
The World Remembers (Toronto/Canada)
Museo della Marmolada (Rocca del Pietore/Italia)
Australian War Memorial & Research Centre (Canberra / Australia)
Past Perfect project by Jason Larkin (Egypt, Isreal & Great Britain)
Kobariški Muzej (Kobarid/Slovenia)
Museo della Battaglia di Vittorio Veneto (Vittorio Veneto / Italia)
National World War 1st Museum at Liberty Memorial & Edward Jones Research Center (Kansas City/U.S.A.)
In Fladers Fields Museum (Ieper/Belgium)
Memorial de Verdun (Verdun/France):
Serpentine Gallery (London/Great Britain)
Photon- Center of Contemporary Photography (Lubiana/Slovenia & Vienna / Austria)
M9 (Venezia / Italia)
Hiroshima Peace Memorial Museum (Hiroshima/Japan)
Savitsky Museum (Nukus / Uzbekistan)
UX for Good (based in New York / U.S.A)
Kigali Genocide Memorial Center (Kigali/ Rwanda)