Nell’ambito dei nostri progetti sperimentali connessi all’audience development e all’audience engagement, abbiamo perfezionato una pratica art-based che intende avvicinare le persone all’arte contemporanea, ri-semantizzando gli spazi canonici di esposizione artistica: invitando le persone a fruire l’arte nell’ambiente rilassato e familiare di una dimora privata, si vuole influire sull’abbattimento di alcune delle più comuni barriere alla fruizione dell’arte contemporanea, e contribuire a far rientrare l’arte negli spazi, luoghi e tempi della quotidianità, ripristinando la delicata -e oggi quanto mai necessaria- connessione tra arte e vita.
Poter fruire dell’arte nella propria casa (o in quella di un amico) significa creare nuove relazioni con l’arte, con gli artisti, con gli altri partecipanti, poiché non esiste miglior ‘attivatore’ dei significati artistici e simbolici che non lo scambio con le altre persone.
Il progetto mira ad di avvicinare nuovi pubblici al contatto con le arti contemporanee visive e performative, favorendo al contempo il contatto delle persone con l’esperienza dei creatori, il contatto tra i partecipanti, e il contatto delle opere d’arte con l’ambiente domestico.
Siano esse pittoriche, performative, installative o audiovisive, le opere d’arte, vestite di un ambiente familiare, assumono nuovi potenti significati… e non serve che la casa sia una reggia: per far risaltare un’opera possono bastare anche 5 metri quadri!
Per donare il tuo salotto (o anche il tuo giardino, il tuo pergolato, il tuo terrazzo o la tua cucina) all’arte, e rendere la tua casa ospite di attività artistiche eccezionalmente intense e condivise, visita la pagina dedicata o contattaci: info@iodeposito.org