Il progetto nella sua interezza ruota intorno alla figura e all’opera di Leonardo Da Vinci, approfondendo l’influenza del suo pensiero sul particolare tema del rapporto tra scienza e irrazionale, e investigandone gli impatti e i lasciti ai posteri: nato e formatosi sul finire del Medioevo, Leonardo sviluppa una personalità intellettuale che supera ampiamente i limiti dell’uomo medievale e, conservando al contempo alcune matrici del pensiero della sua epoca, dà vita a una riflessione estremamente moderna “sulla natura delle cose”. Da un lato, infatti, egli supera la visione dei suoi coetanei, piuttosto limitata, per ciò che riguarda la considerazione della realtà come fenomeno razionale, interpretabile e spiegabile attraverso leggi matematiche; dall’altro, al contrario, mantiene viva una dose di scetticismo che lo porta a vedere il mondo e (soprattutto) il comportamento degli uomini come qualcosa di imprevedibile, che si può calcolare con esattezza solo fino a una certa soglia, per approssimazione.
Questa convivenza tra opposti contraddistinguerà tutta l’esperienza del mondo pre-moderno, quello che precede cioè l’Illuminismo. All’ascesa della scienza come forza dominante nel campo culturale e politico, si contrapporranno il dubbio e l’irrazionalità, un opposto forte e costante ancora fino al Settecento (da dove verrà lentamente messa in secondo piano). Teorie rivoluzionarie come l’eliocentrismo, la rotondità della terra, l’esistenza di società umane nel sud del mondo, teorie che smentiscono pienamente la scienza degli antichi Greci e Romani e aprono orizzonti immensi, stentano comunque a imporsi come verità assoluta, per via di pregiudizi e dubbi irrazionali che ne minano gli assunti. Si continua a credere, ancora in età moderna, alle verità di Aristotele e, più che altro, laddove queste siano evidentemente sconfessate (il tema è intimamente leonardesco, come testimoniano i primi tre Proemi della sua Opera letteraria, che vertono sul tema dell’autorità negata), si cerca di trovare un compromesso tra nuovo e antico.
AZIONI, ATTIVITA’, OUTPUT DIVULGATIVI
Il progetto si svolgerà attraverso la creazione di 4 specifiche macro-azioni di divulgazione e diffusione dei contenuti culturali (ciascuna azione corrisponde ad altrettanti prodotti/elmenti divulgativi):
LAVORARE SUI TESTI STORICO/NARRATIVI DI MAGGIOR IMPORTANZA, NEL TEMA POST- LEONARDESCO DELLA SCIENZA E DELL’IRRAZIONALE. Questa prima macro-azione del progetto, mira a comporre un volume miscellaneo di saggi sul legame tra scienza e irrazionalità nella letteratura di Cinque e Seicento, focalizzandosi su tre punti: il conflitto tra magia e scienza, l’estetizzazione delle ‘macchine’ (tema quanto mai leonardesco), e la costruzione di alcune specifiche diversità (di religione e di genere) sulla soglia tra ragione e irrazionalità;
LAVORARE SUI TESTI EPICI PIU’ RAPPRESENTATIVI. Questa seconda macro-azione intende lavorare su una particolare branca dell’epica, quella che potrebbe essere definita “epica scientifica”: esistono, tra ’500 e ’600, autori che tentano di scrivere i loro trattati in forma di poema, dando una forma artistica a contenuti scientifici d’avanguardia. Tra questi spicca l’Ulissea celeste (1657) di Giovanni Ventimiglia, di cui si intende dare un’edizione critica commentata;
GIUNGERE AI CITTADINI E ALLE FAMIGLIE: PRESENTAZIONI DIVULGATIVE E LABORATORI ATTIVI DI LAVORO SUL TESTO IN DIVERSI CONTESTI LOCALI, REGIONALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI (vedere ‘luoghi di svolgimento’ per conoscere le specifiche tappe del programma. Le presentazioni e laboratori sono previste in contesti diversi: dagli atenei sino ai musei e alle biblioteche). Questa macro-azione prevede l’organizzazione di un ciclo di incontri sul tema “scienza e irrazionale” e “arte e scienza”: tali incontri vogliono coinvolgere, in fascia pomeridiana, giovani e famiglie interessati al tema del rapporto tra scienza e irrazionale, anche attraverso mostre ed eventi divulgativi di tipo visuale;
LABORATORI MULTIMEDIALI E PARTECIPATIVI DI APPROFONDIMENTO NELLE SCUOLE. Speciali giornate di attività verranno organizzate negli istituti comprensivi BEM di Staranzano, DELLA TORRE di Gradisca, ISIS PERTINI, per il coinvolgimento dei giovanissimi e degli studenti in laboratori partecipativi filosofico- letterari dediti all’approfondimento del tema e alla divulgazione attraverso gli strumenti della multimedialità, adatti a raggiungere con facilità le fasce giovanili.
Il progetto è stato finanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito dei progetti di divulgazione umanistica