Il Conquisto di Granata è senz’ombra di dubbio il capolavoro dell’epica seicentesca, e il terzo grande poema della tradizione italiana assieme al Furioso e alla Liberata. Edito nel 1650, fu ristampato altre sei volte nella seconda metà del secolo, e godé di fortuna indiscussa, fino alle soglie del Novecento, tanto presso il pubblico quanto in sede critica. Lungo i suoi ventisei canti si narra, con stile teso e raffinato, tra continui colpi di scena, la fase conclusiva della Reconquista spagnola da parte dei Re Cattolici, terminata con l’espugnazione della capitale del regno di Al Andalus (1492). È un grande racconto d’avventura, d’amore e di guerra, vicino alla sensibilità del romanzo di Sette e Ottocento ma rispettoso delle regole dell’epica rinascimentale, in grado di riassumere e sublimare la migliore tradizione narrativa occidentale da Omero a Marino. Di tutto ciò danno conto i paratesti critici, che mostrano la sagace arte di Graziani di dialogare, in filigrana alla narrazione, con la più alta letteratura europea antica e moderna, fino a costruire un poema che è, più che un semplice racconto, un capolavoro dell’ingegno.
Siamo lieti di annunciare la presentazione della nuova edizione del poema epico “Il Conquisto di Granada” di Girolamo Graziani, presso l’Università di Granada (Spagna), il 6 novembre 2017, presso l’Università di Leuven (Belgio) il 12 novembre, e presso l’Università di Chicago (USA) il 29 novembre 2017.
Nell’arco del tour di presentazione, il curatore, Tancredi Artico, racconterà la storia del poema e dell’autore, spiegando il lavoro di critica svolto per l’edizione, nella cornice di una lezione speciale del corso di Letteratura Italiana tenuto dalla professoressa Monica Garcia Aguilar, la quale è stata coinvolta attivamente nel progetto per la cura degli indici. La tematica dell’opera, data la pertinenza geografica dei fatti narrati, si carica in questa città di un interesse davvero particolare e con il patrocinio dell’ateneo.