Attività culturali e artistiche

Il progetto vuole accendere i riflettori sulla memoria storica collettiva di luoghi specifici e piccole comunità, attraverso la raccolta (con espedienti contemporanei, interattivi e facili da usare) delle memorie familiari e personali connesse al secolo del ‘900.

Le memorie verranno raccolte oralmente, ma anche in senso oggettuale (fotografie, diari, oggetti), e diventeranno oggetto delle opere d’arte e delle azioni artistiche site-specific, dell’esposizione delle opere o loro proiezione: la memoria personale e familiare di ciascuno dei membri della comunità diventa un pezzo del mosaico collettivo di contributi che producono attivamente e sostengono la creazione dell’opera d’arte, restituiti alla collettività in forma d’arte.

Verranno progettate e installate, in accordo con le municipalità interessate delle ‘stazioni della memoria’, che potranno essere costruite utilizzando vecchie cabine del telefono. In questi ‘punti di raccolta’, le persone potranno depositare oggetti e fotografie, così come messaggi vocali riguardanti le memorie familiari, soprattutto quelle connesse alla recente storia del ‘900.

Cabine telefoniche e torrette sono state pensate principalmente per una raccolta orale dei racconti e delle memorie, ma volendo, sarà possibile per i partecipanti anche il lasciare foto, oggetti e ricordi materiali, quali file audio, suoni, immagini, fotografie, addirittura elementi materiali: tutti materiali che fungono da base progettuale e da ‘materiale vivo’ per la creazione dell’opera d’arte. Le torrette dovrebbero essere inserite in posti pubblici quali cabine telefoniche, piazze delle città, parchi, o addirittura alle poste: le location saranno proposte considerando le specifiche di ciascun quartiere delle città investite dal progetto.