Un nuovo progetto creativo ed espressivo dedicato alla prevenzione, nei comuni di Farra, Capriva, Moraro, San Lorenzo.
Il progetto prevede la realizzazione di un ciclo di attività didattico-laboratoriali di stampo creativo e partecipativo, che coinvolgeranno 5 classi (dalla prima alla quinta) delle scuole primarie di San Lorenzo, Farra, Capriva e le famiglie con bimbi di 6-10 anni del comune di Moraro.
Ciascuna classe parteciperà a 6 ore di laboratorio creativo, organizzando le prime sedute in orario scolastico, con la collaborazione degli istituti, e le ultime in orario pomeridiano con la collaborazione delle strutture municipali partner di progetto.
Il laboratorio creativo avrà come obiettivi principali:
- Lo sviluppo di competenze cognitive e non cognitive che possano, nella fascia d’età di riferimento, alimentare il riconoscimento delle emozioni negative (e di conseguenza la capacità di gestirle), agendo preventivamente sullo sviluppo di forme di violenza e di “oggettualizzazione” verso le donne e verso i bimbi più piccoli (si veda a tal proposito l’approfondimento sul paradigma educativo e sulla metodologia). Nella fattispecie, attraverso gli strumenti della creatività, si intende lavorare alla promozione dell’empatica come elemento che sottintende alla possibilità di riconoscere ed evitare comportamenti discriminatori verso il genere femminile;
- Promozione dell’empatia in chiave inter-generazionale, avvicinando i ragazzi agli anziani attraverso le fasi di raccolta memorie (e così agendo positivamente sul controllo reciproco tra anziani e giovani, che deve essere esercitato con consapevolezza e con empatia/affezione, non attraverso il filtro del pregiudizio e del terrore, che lo rende inefficace);
- Lo sviluppo del laboratorio creativo attraverso metodologie che aiutino la prevenzione della violenza online, promulgando un utilizzo costruttivo delle tecnologie: in un momento in cui l’utilizzo della tecnologia e della digitalità rappresenta una wave globale e generazionale, che vede il cambiamento del paradigma attraverso il quale le relazioni sociali e la violenza sociale si rappresentano nella digitalità e attraverso il mezzo tecnologico, il laboratorio vuole utilizzare gli strumenti della tecnologia e della digitalità in chiave preventiva.